Alla base dell’invidia c’è, generalmente, la disistima e l’incapacità di vedere le cose e gli altri prescindendo da sé stessi: in questo senso, si può affermare che l’invidioso è generalmente frustrato, ossessivo, manipolatore, con pochi scrupoli e talvolta ipocrita.
L’invidioso può rivolgere la propria invidia non solo verso oggetti materiali, ma anche verso presunte doti possedute dall’invidiato: per esempio, una particolare avvenenza, intelligenza o capacità, uno spiccato fascino; in tali casi, l’invidioso reagisce tentando di disprezzare o di sminuire l’invidiato, perché ai suoi occhi questo è colpevole di evidenziare ciò che l’invidioso non ha. In un certo senso, è come se si sentisse sminuito dall’esistenza dell’invidiato e, in qualche modo, danneggiato da questo.
buona sera……….non so bene di che sport lei stia parlando!!!!!!!ma in ogni caso!!!!!!….INVIDIA!!!!! lei sa bene il significato di questa parolaleggo spesso il suo blog!!!!!!spesso fa riferimenti molto allusivi a persone e cose…..sarebbe più opportuno,specificare le persone interessate…dato che lei si ritiene così diretta e pura.Complimenti per la sua fantasia e in bocca al lupo per il suo blog assai divertente e colorito.
Cara gabriela, sarebbe opportuno che lei si presentasse con nome e cognome, prima di pretendere chiarimenti a casa mia, dove peraltro posso fare ciò che voglio, nei limiti della legalità. Ha la coda di paglia?!Comunque stia tranquilla, che se dovessi avere qualcosa da dire a qualcuno non avrei bisogno di usare il blog, perchè non avrei problemi a rivolgermi direttamente alla persona interessata, anche se penso che in alcuni casi sia come "dare perle ai porci".Grazie per i sinceri complimenti sul mio blog, anch\’io lo considero fantasioso, divertente e colorito.